Reati tutti giù, solo lo spaccio sale: è l’effetto lockdown VIDEO

La festa della Polizia di Stato rileva numeri in picchiata per furti e rapine. Ma le violenze sono sempre le stesse…

TERAMO – Sono quasi tutti in negativo i numeri del bilancio dei reati commessi nel corso del 2020 in provincia, su cui ha influito sicuramente l’emergenza pandemia e i lunghi mesi di lockdown

Per questo si registrano un -48% nei furti, -.77% nelle rapine, -10 nelle estorsioni e un -7 nelle truffe, mentre resta invariato il dato delle violenze sessuali denunciate (4 come nel 2019) e un deciso picco nello spaccio degli stupefacenti con un +54%.

I numeri forniti oggi in occasione della ricorrenza della festa della Polizia evidenziano 25.131 richieste alla sala operativa 113, il controllo di 28.000 persone e di quasi 13mila mezzi sulle strade, con 67 arresti, 165 denunce, oltre sette chili e mezzo di sostanze stupefacenti sequestrate, 2.346 pattuglie impiegate nella vigilanza stradale.

Oggi la Festa del 169esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato è stata celebrata come negli ultimi anni in maniera molto sobria all’interno della questura, alla presenza del prefetto Angelo De Ceglie, del vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi, del questore Enrico De Simone, una rappresentanza delle specialità del corpo e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato: una corona di allora è stata deposta, con la benedizione del vescovo, sulla lapide di Settimio Passamonti, cui è intitolata la questura.

Ascolta l’intervista al questore di Teramo, Enrico De Simone, andata in onda nel Tg di R115